sabato 10 luglio 2010

The special one... Tree Hill


In Italia i teen drama che hanno avuto un immediato successo sono stati senza dubbio Beverly hills 90210, Dawson’s creek e The O.C., forse perché hanno avuto maggiore visibilità, o forse perché sono stati collocati in palinsesti più appropriati. Nonostante non abbia avuto la stessa visibilità delle tre citate prima, One Tree hill non sembra avere nulla da invidiare ai top drama made in U.S.A.. Ma vediamo un po’ com’è Tree Hill.
Lucas Scott definisce Tree Hill come “un posto come tanti altri nel mondo, forse somiglia al tuo di mondo, o forse non gli somiglia affatto...”. Si, perché questa serie parla di due fratellastri che a mala pena si sopportano, Nathan e Lucas, ma che riescono a trovare punti in comune con il passare del tempo che permetteranno ai due di diventare amici quasi inseparabili. Essenzialmente tra questi punti in comune ci sono: il Basket, sport che amano alla follia entrambi, l’odio per il padre Dan, ed Haley, migliore amica di Lucas e amata di Nathan. Una delle cose che maggiormente si apprezzano di questa serie è il realismo dei personaggi, che si avvicina notevolmente al modo di pensare che può avere un adolescente. Nathan infatti è un ragazzo spaccone e spocchioso, è consapevole che può ottenere ciò che vuole con enorme facilità, abituato a primeggiare in tutto. Queste certezze crolleranno con l’arrivo di Haley che renderà il ragazzo d’oro di Tree hill fragile di fronte a lei, a tal punto da sentirsi inadeguato. Al contrario Lucas è un ragazzo umile, si accontenta di poco per essere felice: sua madre, la sua migliore amica e le partite di basket al campo con gli amici di strada. Gli altri personaggi appaiono altri ragazzi normali, con le loro passioni: Peyton ama l’arte e la musica, Brooke la moda, Haley lo studio e il canto, passioni che verranno realizzate in seguito nei loro rispettivi lavori. Questo realismo mancava un po’ nel Dawson di Williamson, che appariva un po’ come un “piagnone” che pensava più ad immaginarle le cose piuttosto che a farle, e forse è per questo che si apprezza maggiormente il personaggio di Pacey, perché nella sua imperfezione e spontaneità è perfetto nel ruolo di ragazzo. Invece in One Tree Hill i personaggi si pongono sullo stesso piano ed è difficile fare una scelta tra i due protagonisti. Altro punto di forza della serie prodotta da Mark Schwahn sono le citazioni che rendono speciale ogni episodio. Infatti ogni adolescente percorre diverse fasi comuni ad ognuno, che possono essere l’innamoramento, la fine di una storia che irrimediabilmente spinge a pensare al passato, il demoralizzarsi davanti ad ogni insuccesso della vita. Infatti ogni episodio termina quasi sempre con una frase di un filosofo, letterato o celebre personaggio che da, in un certo senso, consigli di vita allo spettatore, addirittura fino a tirarlo su di morale . Chi vede le puntate instaura un rapporto quasi diretto con i personaggi e si immedesima a tal punto che si sente partecipe delle vicende di Tree hill. Nonostante possa sembrare strano, assume un tono quasi didascalico nella sua profondità. Esso infatti insegna che la gelosia acceca gli uomini a tal punto da dimenticare il legame di parentela, come accaduto ai personaggi di Dan e Keith; insegna che la passione per uno sport come il basket può togliere dei ragazzi dalla strada, grazie all’aiuto di borse di studio, come accaduto a Skills; può insegnare che nella vita bisogna provarci, senza dare l’opportunità al fuoco che divampa dentro di noi di spegnersi, annientando ogni possibilità di conquistare la vita che ognuno di noi merita; e infine può insegnare che grazie all’amore delle persone care e alla propria forza di volontà, un ragazzo finito su una sedia a rotelle come Nathan può rialzarsi e tornare a combattere per riprendersi la vita di prima. Molto coinvolgenti sono anche le storie d’amore, come quella eterna tra Nathan ed Haley e il duello epico tra i Brookas (Lucas e Brooke, chiamati così dai fan per abbreviare i nomi della coppia) e i Leyton (Lucas e Peyton). Le prime due coppie sono simbolo della teoria degli opposti che si attraggono, l’ultima invece è simbolo dell’unione delle due metà della mela. Coppie, intrighi, sport, drammi, questa è Tree Hill, perché in fondo “Tree Hill è un posto come tanti altri nel mondo, forse somiglia al tuo di mondo, o forse non gli somiglia affatto. Ma se lo guardi con attenzione potresti vederci qualcuno come te. Che sta cercando di trovare la sua strada. Che sta cercando di trovare il suo posto. Che sta cercando di trovare se stesso. A volte ti sembra di essere l'unico al mondo che sta lottando, che è frustrato o insoddisfatto o che non riesce ad andare avanti. Ma è una falsa sensazione. E se solo tieni duro, se solo trovi il coraggio per affrontare tutto per un altro giorno qualcuno o qualcosa ti troverà e metterà tutto a posto. A volte tutti abbiamo bisogno di un piccolo aiuto. Di qualcuno che ci aiuti ad ascoltare la musica del mondo e ci ricordi che non sarà sempre così. Che li fuori c'è qualcuno, e quel qualcuno ti troverà”.

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