giovedì 2 settembre 2010

Pacey Witter: Quando la pecora nera oscura quella bianca

Ricordate il modo di fare di Pacey di Dawson’s creek? Alzi la mano a chi non gli manca quel ragazzo scapestrato, a cui un po’ tutti vorrebbero somigliare. Inizialmente il personaggio di Pacey non sembrava celasse tale complessità, eclissato dall’egocentrismo di Dawson. Eppure dopo sei serie diventa inevitabilmente il protagonista della serie. Ma andiamo con ordine. Pacey nelle prime serie è sempre stato un ragazzo cresciuto all’ombra del fratello Doug, ragazzo che non discute gli ordini del padre e che intende seguirne le orme. Ciò fa vedere Pacey come la pecora nera della famiglia e come una sorta di fallito su cui nemmeno il padre punterebbe un centesimo. I suoi compleanni vengono passati, con delusione, fra aneddoti che lo mettono in ridicolo di fronte ai membri della famiglia e non solo. A scuola non eccelle, anzi... Il rapporto con il padre non è buono, il figlio vorrebbe avvicinarsi di più al padre, vorrebbe sentirsi dire parole del tipo “sono fiero di te”, ma dall’altra parte arrivano sempre parole dure che altro non fanno che far diminuire l’autostima di Pacey. Tuttavia le cose cambiano nel momento in cui si innamora. Inizialmente ha una storia con la professoressa di inglese Tamara e comincia a migliorare i suoi voti, trovando in lei gli “stimoli” per essere diligente anche nello studio. Terminata la storia con l’insegnante conoscerà Andy e grazie alla fiducia che lei pone in lui riesce a trovare la forza di rialzarsi.
Ma i rapporti che segneranno per sempre la sua esistenza sono essenzialmente due: quello con l’amico fraterno Dawson, e quello con Joey. Dawson per Pacey c’è sempre stato, ha sempre riposto in lui anche quella fiducia che nemmeno il padre ha saputo dargli, fiducia che ne incrinerà il rapporto quando Pacey si innamorerà di Joey, dando vita a uno dei triangoli più apprezzati della storia dei teen drama. Il rapporto con la brunetta tutto pepe e Witter è il classico sentimento che nasce da un’antipatia reciproca e si trasforma in qualcosa di inaspettato, ciò però provocherà la rottura totale del rapporto fra i due amici di sempre, lasciando a Pacey una sensazione di eterno rimpianto. E’ singolare come si possa intendere Pacey come un personaggio a due facce: mediocre al liceo e nelle esperienze lavorative, ma un vincente in amore, dal momento che è capace di conquistare il cuore di ragazze difficili come Andy e Joey.
Pacey è così, un ragazzo intelligente ma che ha bisogno di essere stimolato e incoraggiato per dare il meglio, il tipico ragazzo che si nasconde nella sua mediocrità ma che se vuole può far ricredere tutti e ribaltare qualunque situazione impossibile. Tuttavia non riesce a togliersi quell’etichetta di fallito, a causa di quelle certezze che quando sembrano assodate vengono incredibilmente meno. Contava infatti sull’amore di Tamara e di Andy e sistematicamente le perde (l’una perché è costretta a trasferirsi in seguito allo scandalo scoppiato a scuola, l’altra per aver tradito Pacey con un collega dell’ospedale psichiatrico), conta sull’amicizia di Dawson che viene meno nel momento in cui Pacey si innamora di Joey, riesce a far galleggiare di nuovo la sua barca “vero amore”, ristrutturata da lui stesso, e la vede affondare nell’oceano.
Tutti questi presupposti hanno fatto innamorare milioni di fan al suo personaggio, tanto da far pensare che Williamson avrebbe fatto meglio a chiamare la sua creatura Pacey’s creek, ma forse sarebbe suonato troppo cacofonico! Una cosa è certa, sembra palese che il personaggio di Dawson, di fronte a quello di Pacey perde di originalità, perché a volte, tra tante pecore bianche, c’è anche bisogno di una pecora nera che si distingua dalle altre...

Francesco Sciortino

JUS IN BELLO: Tutto sulla guerra dei fratelli Winchester

Le regole della guerra sono state stabilite, ma non stiamo parlando di una guerra comune, bensì di una guerra particolare dall’esito incerto: ovvero quella fra demoni e fratelli Winchester.
Negli episodi sovrannaturali di Supernatural emergono due figure contrastanti, sebbene siano fratelli: Sam e Dean Winchester. Tutto cominciò quando Dean avvisa il fratello Sam della scomparsa del padre, reo di essere andato a caccia di demoni e non ancora tornato.Sam è sostanzialmente un tipo tranquillo, nonostante la morte della madre, uccisa da un demone. Non ha sete di vendetta e pensa a condurre una vita normale, da buono studente e con la sua ragazza Jessica. La morte di quest’ultima, causata anch’essa da un demone, accenderà un’ira inarrestabile da parte di Sam che lo spingerà a ributtarsi nel mondo della caccia assieme al fratello. Dean, invece, è una figura molto più complessa . Usa infatti il pretesto della scomparsa del padre per riavvicinarsi al fratello. Sente moltissimo la mancanza del senso della famiglia e vorrebbe riallacciare i rapporti con Sam. Dean è il fratello maggiore ed è convinto di avere un compito: ovvero proteggere il fratello minore e tutta la sua esistenza è stata condizionata da ciò. Tuttavia non è un compito che gli pesa, anche perché è consapevole che la fine della caccia potrebbe significare un ulteriore allontanamento dal tanto amato fratello, che a sua volta riveste il ruolo di “mente” fra i due, mettendo in pratica il frutto dei suoi studi. La figura di Sam, però, non è da sottovalutare. Infatti man mano che la serie va avanti aleggia un mistero su di lui, dal momento che è in grado di fare cose di cui persino i demoni hanno timore. Il rapporto tra Sam e Dean rimanda a un tema molto importante di questa serie, ovvero la famiglia. Il farne parte ed esserne tanto attaccati però provocherà sempre gli stessi problemi ai fratelli, rendendoli l’uno il tallone d’Achille dell’altro, come testimoniano i continui patti con il diavolo stipulati prima dal padre John per salvare l’anima di Dean, e poi quello di quest’ultimo per riportare in vita Sam. Supernatural però, pur toccando l’aspetto del sovrannaturale, cerca di essere molto vicino alla realtà, come dimostrano i riferimenti a fatti realmente accaduti. Uno di questi è il presunto patto stipulato dal musicista Robert Johnson con il diavolo, oppure la leggenda sui blackdogs, visti da Johnson nel momento della morte (si pensa che fossero venuti a riscuoterne l’anima) ed elemento ricorrente della serie. Oppure riferimenti a film come Poltergaist o Il sesto senso. Altri aspetti ben curati sono le frasi latine di evocazione, il kit di sopravvivenza anti demone, ovvero una corona da rosario e acqua santa a volontà, la mitica chevriolet impala di Dean, che quest’ultimo protegge come fosse Sam, la musica rockettara, ma soprattutto la magica Colt, secondo la leggenda, creata da Samuel Colt, capace di eliminare qualsiasi essere sovrannaturale e persino di aprire la porta dell’inferno. Ancora un altro aspetto importante che emerge in questa serie è il particolare conflitto tra bene e male, dal momento i due fratelli rappresentano il bene, mentre, ovviamente gli esseri contro cui combattono, il lato oscuro del mondo. Inoltre Dean e Sam vivono a loro modo la religione, sebbene non sia affrontato in molti episodi. Dean è scettico, ha sempre svolto lui il ruolo di “angelo custode” di Sam e le esperienze passate lo hanno portato a capire che non ci sia altro se non il male, mentre Sam sembra essere più propenso a credere in qualcosa.
La guerra, nonostante siano trascorse diverse stagioni, è appena iniziata! Adesso tocca a voi scendere sul campo di battaglia! Un solo consiglio: evitate di scendere a patti con il diavolo, perché prima o poi tornerà a riscuotere la vostra anima!

Francesco Sciortino